Tutti

Tutti noi siamo stati creati da Dio, in Cristo, per quelle buone opere che Dio ha pensato che noi realizzassimo. Siamo convocati per salvare questa generazione insieme a Cristo e mediante lo Spirito Santo”. Ricordando Giovanni Paolo II, quando al primo invio delle famiglie itineranti disse “voi siete famiglie in missione perché la Ss. Trinità è in missione”, Kiko ha poi sottolineato come “il terzo millennio dell’evangelizzazione dell’Asia”, in particolare della Cina.“Per noi è difficile vivere in un mondo che registra 50 milioni di aborti all’anno – ha detto – 13 milioni sono solo in Cina, dove si uccidono le bambine per la politica del figlio unico, per cui mancano milioni di donne”. Qual è la soluzione, quindi, a questo problema “che distrugge il contenuto più profondo del nostro essere persona”? L’ascolto e il dialogo secondo Kiko: “Dio ha voluto salvare il mondo attraverso la predicazione, attraverso un dialogo” per mezzo del quale avviene “la salvezza o la rovina”. Le conseguenze di questo peccato sono catastrofiche, ha aggiunto Kiko, perché “il peccato produce la morte dell’uomo nel suo essere più profondo”. A causa di esso, “il demonio ha distrutto l’idea che qualcuno ha amato l’uomo e lo ha creato per qualcosa” e ha fatto sì che egli vivesse l’inferno”, ovvero “il non essere, il nulla assoluto”. “Quando abbiamo la morte dentro, abbiamo paura di morire, di soffrire.Allora l’uomo per non soffrire, si separa dalla moglie, beve, abortisce, si droga, ruba…”  ha proseguito Kiko riferendosi alla corruzione e alla decadenza della società attuale. Il dialogo, però – come diceva Kiko prima – può portare alla rovina, ma anche alla salvezza. Ecco, infatti, che mentre Eva, la prima donna, ha pronunciato il suo “amen” al dialogo del demonio, commettendo un peccato infinito; la nuova Eva, Maria, nel dialogo con l’arcangelo Gabriele dice il suo “Si” a Dio, permettendo alla salvezza, alla verità di entrare nel mondo. E qual è questa verità? “Cristo è la verità” ha risposto. “La verità – ha incalzato Kiko – è che Cristo è morto per te, ti ama, e Dio vuole fare una relazione di amore con te. Questo amore è l’essenza divina e se tu non vivi in questo amore sei nella menzogna, perché solamente questo amore è la verità: l’amore per l’altro”. “La sola cosa che conta è la conversione, seguire Gesù Cristo – ha affermato il presule – noi dobbiamo predicare il Cristo, non spiegare la legge naturale o i dieci comandamenti alla società”. ’invito è a sentirsi “liberi di predicare per le strade”, “lottando” per mantenere la libertà religiosa e per difendere la famiglia, fondamento della società. Impressionante, poi, il numero di famiglie che ha dato la sua disponibilità per l’evangelizzazione nel mondo: un mare che non finiva più, tanto che non tutti sono riusciti a salire sul palco. Infine, la chiamata per i giovani a recitare il rosario quotidiano davanti al Santissimo in sostegno delle Missio ad Gentes: anche lì un fiume in piena tanto che i rosari non sono bastati.