A Oxford hanno cancellato il Natale. In Spagna un giudice ha ordinato di togliere i crocifissi dalle pareti. In un mondo così secolarizzato come si fa a preservare e tramandare la fede in Cristo attraverso Maria?
Agerde: Gran parte della società europea, e non solo, vive oggi come se Dio non ci fosse, anzi sembra volere scatenare una nuova persecuzione contro i cristiani e il cristianesimo in maniera cruenta e incruenta! In fondo noi stiamo vivendo tempi che potremmo definire “della nuova crocifissione di Gesù”.
Sotto la Croce però c’era Maria, che nel momento in cui Gesù moriva e gli Apostoli scappavano ha conservato tutta la fede e l’insegnamento del Figlio suo per poi ritrasmetterlo ai discepoli.
Anche oggi – in questa nuova crocifissione operata persino nell’Europa dalle radici cristiane – c’è Maria che ancora una volta opera come Madre e conserva la fede attraverso tanti uomini e donne di buona volontà; c’è con Lei lo Spirito Santo che sta suscitando nella chiesa tanti nuovi Movimenti che annunciano una nuova Pentecoste, una nuova primavera cristiana.
Quali sono le ragioni che vi spingono a recitare il rosario e a pregare Maria?
Agerde: Quando il Figlio dell’uomo tornerà sulla terra, troverà ancora la fede? Per quanto detto sopra ci sentiamo di rispondere: “Sì”, sì perché troverà Maria con tutte le conversioni e le vocazioni che Ella sta operando e suscitando in questi tempi attraverso la sua potente intercessione e azione materna.
Per questo oggi è importantissima la devozione e la consacrazione mariana; attenzione però: chi è veramente devoto di Maria non si limita alle pratiche devozionali, ma attraverso queste sente crescere nel suo cuore la stessa ansia salvifica di Maria, il suo stesso desiderio di portare Gesù a tutti gli uomini; si innamora dei Sacramenti e in primis dell’Eucaristia, attraverso la Quale il vero devoto sente crescere l’anelito di consumare la sua vita, anche nelle sue proprie occupazioni quotidiane, per la gloria di Dio e la salvezza delle anime; sente il desiderio di diventare veramente “Totus tuus” e spendersi totalmente per il trionfo del Cuore Immacolato di Maria nel mondo.
ROMA, domenica, 7 dicembre 2008 (ZENIT.org).- Martedì 8 dicembre, tra le tante e molteplici celebrazioni della solennità dell’Immacolata Concezione, ci sarà anche quella di San Martino di Schio (Vicenza), nella quale 480 persone provenienti dal Triveneto, dall’Emilia Romagna, dalla Lombardia e dalla Liguria emetteranno l’atto di Consacrazione a Maria.