La Madonna chiede a Mariette di seguirla pregando, oltre il giardino di casa, lungo la strada che porta alla sorgente. Delle otto volte in cui la Vergine appare a Mariette, ben quattro terminano alla sorgente.
La Madonna ripete così un gesto a lei tanto consueto, quello di camminare, che però non è un semplice muoversi verso una meta: è preghiera. [1]
Lungo il percorso dal giardino alla sorgente, mentre Mariette continua il rosario – pur non udendone la voce – nota che la Vergine muove le labbra proprio come pregasse.
Questo è uno degli esempi più dolci e persuasivi che la Mamma celeste ci offre per farci comprendere che anche in un breve tragitto come è quello, ci è possibile volgere al cielo il nostro cuore, certi che lei cammina con noi.
Inoltre, la natura umana è così fragile che non è permesso a nessuno camminare in continuazione: ecco allora che di tanto in tanto, anche se il percorso è minimo, ci viene offerta una pausa.
Fermiamoci fiduciosi, perché solo più avanti comprenderemo quanto quella tappa era necessaria, ma soprattutto sentiremo nell’intimo che era segnata da sempre sul nostro sentiero.
Banneux –1933 – Le apparizioni della Vergine dei Poveri a Mariette Beco
[1] Anche Maria aveva iniziato questo meraviglioso esercizio subito dopo aver ricevuto l’annuncio dall’angelo e si reca da Elisabetta : ecco, quando la gioia è immensa, non la si può contenere e la si trasforma in amore. Quando sono veramente colmo della gioia che Gesù solo può dare, divento prossimo sorridente per il fratello che ho accanto.