Amazing Grace (film 2006) – Grazia sorprendente!
Eletto come giovane deputato nel parlamento britannico, sta per lasciare questo ruolo a seguito di una forte conversione per dedicarsi alla fede come pastore anglicano, ma poi scopre che può dedicarsi alla sua vocazione religiosa anche nell’arena politica.
Infatti non abbandonando il suo posto in parlamento diede inizio a campagne politiche che prendevano ispirazione dalla sua fede cristiana. Egli fu il primo politico ad interessarsi dell’abolizione della schiavitù dei neri.
Una lotta durata più di trent’anni, William Wilberforce lotta contro tutto e tutti. Deriso da molti passa anche momenti difficili ammalandosi per la causa. Grazie a Dio è la presenza di sua moglie Barbara (Romola Garai), da cui ebbe quattro figli, a sostenerlo, standogli vicino.
È da sottolineare poi l’incoraggiamento e la guida spirituale che ricevette da parte di John Newton (Albert Finney), ex negriero pentito, che anziano e cieco gli dà il supporto necessario per vincere. Sarà proprio quest’ultimo a scrivere la famosissima canzone cristiana “Amazing Grace” che dà il titolo al film.
I versi di questa canzone “sorprendente Grazia, che dolce suono, che salvò una persona spregevole come me” (che fanno riferimento ai sentimenti dell’autore pentito per il suo passato da negrerio), sono stati cantati da tantissimi artisti rendendo nota questa in tutto il mondo.
Tra questi KC and the Sunshine Band (anche dal vivo), Rod Stewart (sull’album Every Picture Tells a Story) e Joan Baez.
Versioni strumentali sono state proposte da Jeff Beck nell’album Merry Axemas, da Steve Morse nel “Guitar Solo” Total Abandon dei Deep Purple, dal gruppo punk Dropkick Murphys e da Victor Wooten dei Bela Fleck & the Flecktones, da Chris Squire degli Yes (come assolo di basso elettrico) e da Rick Wakeman in due versioni (una come piano solo e l’altra per voce solista, pianoforte e coro) nel DVD Amazing Grace.
Un’interpretazione molto significativa è quella ad opera della cantante giapponese Mika Nakashima.
Da ascoltare, con la meravigliosa voce di Paul Robeson, del 1935.
Notevole l’interpretazione di Nana Mouskouri.
Lo storico gruppo U2 lo ha eseguito come intro di Where the Streets Have No Name in quasi tutti i concerti del U2 360° Tour.
La versione più accreditata per una voce femminile è però quella della regina del soul, Aretha Franklin, registrata live in un suo album gospel chiamato proprio Amazing Grace.
Il 26 luglio 1833 viene abolita la schiavitù nelle colonie britanniche e dopo tre giorni William si spense.
Wikipedia – Amazing Grace
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