Chi la ricorda come era un tempo, bellissima, sempre alla moda, concentrata solo sul successo professionale e sul benessere economico, stenterà a riconoscere la Sara di oggi, forte della sua ritrovata semplicità e soprattutto di una fede tanto luminosa e incrollabile da essere perfino contagiosa.
La storia di Sara è la storia sorprendente di un’inaspettata conversione. Aveva un lavoro prestigioso, un fidanzato con cui viveva in una casa da sogno: in una parola aveva tutto quello che una ragazza della sua età potesse desiderare, quando l’inaspettato e sconvolgente incontro con la Madonna, a Medjugorje, la “illuminò”.
Da lì iniziò il suo cammino di conversione, che prima l’ha portata a porre fine alla relazione d’amore e a sciogliere la società , poi a intraprendere un vero e proprio percorso di formazione religiosa. Ora si trova a Cella di Noceto (Pr), dove sta portando a termine l’anno di noviziato. Tutto cambiò a Medjugorje il 2 maggio del 2006…«Il giorno prima di partire per tornare a casa una donna mi disse: “Aspetta, non partire, domani c’è l’apparizione. La Madonna ti vuole davanti”».
Cosa puoi dirci dell’esperienza dell’apparizione? E’ indescrivibile… provai una pienezza di pace, amore e verità mai provati prima.
Da allora tutto è cambiato… In me non c’era più nessun timore, tutto era immensa e radiosa pace. Finalmente sapevo cosa dovevo fare e soprattutto sapevo che non ero sola nel farlo. Com’ero sciocca a pensare di perdere tutto seguendo il Signore. La gente dovrebbe sapere che è vero il contrario: in Lui ogni talento che abbiamo prende forma, si compie, porta frutti insperati.
Cosa dici della Sara di prima? Ero giunta ad avere tutto, ma proprio tutto, quello che avevo sognato e desiderato, salvo poi scoprire che non ero felice. Se il Signore non avesse avuto misericordia di me, avrei cominciato a desiderare sempre di più e nulla poi mi sarebbe più bastato.
A chi dice che la vita religiosa è una fuga dal mondo, cosa rispondi? Il mondo non è forse fatto di fratelli e sorelle? Noi amiamo i nostri fratelli e le nostre sorelle che vivono “nel mondo”. Siamo membra dello stesso corpo, fiori dello stesso giardino. Noi seminati qui, voi là , ma preziosi agli occhi di Dio la cui sapienza supera qualunque umana intelligenza. Per fiorire, la via è unica per tutti: amare, che prima di essere una scelta è la vocazione di ogni uomo perché Dio è amore.
Sara Farci , 30 anni, conosciuta nel Meratese (Lc) per aver lavorato tanti anni come coach e programmatore neuro-linguistico facendo formazione aziendale per importanti società , prenderà presto i voti di castità , povertà e obbedienza.