“La Madonna? Metto da parte ogni dotta dissertazione di carattere teologico per ricordare ciò che mi diceva la mia mamma, con grande semplicità, prima che uscissi di casa da piccolo: se passi davanti ad una statua della Vergine, salutala, Lei ti vuole bene”.
Un attimo di commozione fa tremare la voce del Cardinale Ersilio Tonini (nella foto), l’ormai 93enne Arcivescovo emerito di Ravenna-Cervia, tra i più autorevoli membri del Sacro Collegio, che dell’amore per Maria non ha mai fatto mistero.
A proposito delle apparizioni della Madonna, parliamo di quelle di Medjugorie: il Vaticano sembra un po’ scettico o, quantomeno, particolarmente cauto.
“Premetto che io non sono mai stato in quel santuario e non ne so molto, ma comprendo e giustifico la prudenza della Chiesa che, necessariamente, deve essere attenta e saggia. Dunque, nulla da obiettare sul comportamento della Santa Sede.
Ma, con altrettanta franchezza, invito a fare una riflessione: come mai a Medjugorie si verifica un così elevato numero di conversioni?”.
Cardinale Tonini, ci dica Lei…
“Niente e nessuno possono mettere freni alla santità. Se in quel luogo confluiscono milioni di pellegrini ogni anno e molti di loro cambiano vita, è del tutto palese che sia un’opera dello Spirito Santo. Che poi la Chiesa sia cauta, lo ripeto, è anche giusto e normale, ma ciò non cambia il forte carisma di Madjugorie. D’altro canto, la santità non ha bisogno di certificati”.
Dunque, Medjugorie opera dello Spirito Santo e non dell’immaginazione dei 6 veggenti?
“Il Vangelo incoraggia alla conversione, e se questo frutto nasce e matura a Medjugorie, perché non apprezzarlo? Veda, la Chiesa aspetta, osserva l’evolversi della situazione, degli eventi, ma è giusto sottolineare che non ha mai ufficialmente bocciato Medjugorie. Ad essere precisi, è vero che non vi è stato ancora un sì, ma neppure un no”.
Cardinale Tonini, chi Le ricorda Maria?
“Mia madre. Maria, lo scriva, è la mamma di tutti ed è sempre pronta a consolare, amare e perdonare. Se abbiamo un dolore o un problema corriamo da nostra madre e lei ci soccorre e ci consola. Così Maria ci rassicura e lenisce le nostre sofferenze. Guardiamo a Lei con fiducia e con gioia”.
Città del Vaticano – Intervista di Bruno La Volpe al Cardinale Ersilio Tonini.