Cari amici,
anzitutto ancora un immenso grazie per le vostre preghiere e la vostra vicinanza. Vi abbraccio uno ad uno. Ieri abbiamo appreso che anche l’ipotesi di miocardite di origine virale, come causa dell’arresto cardiaco del 12 settembre, è venuta meno dalle analisi. Quindi non c’è praticamente alcuna causa (si parla di aritmia fatale) ed è come se davvero il Nemico avesse potuto stritolarle il cuore. Per questo c’è bisogno dell’aiuto del Cielo.
Io penso sia già un miracolo della nostra buona Madre, per le nostre preghiere, che dopo un po’ il cuore abbia ripreso a battere. Ma adesso, per vincere la notte del coma, permetterle di risvegliarsi e tornare sana fra noi, c’è bisogno di aiutare la Santa Vergine a completare il suo miracolo.
E’ stata la Madonna stessa, a Medjugorje, a spiegarci come fare:
“Voi avete dimenticato che con la preghiera e il digiuno si possono allontanare anche le guerre e sospendere le leggi naturali. Il digiuno migliore è quello a pane e acqua” (21 luglio 1982).
Ci ha insegnato come ricevere tutte le grazie con queste parole:
“Pregate! Pregate! Quando vi dico questa parola voi non la comprendete. Tutte le grazie sono a vostra disposizione, ma potete riceverle solo attraverso la preghiera” (12 agosto 1982).
E come ottenere la guarigione dei malati:
“Per la guarigione dei malati è necessario una fede salda, una preghiera perseverante, accompagnata dall’offerta di digiuno e sacrifici. Non posso aiutare coloro che non pregano e non fanno sacrifici” (18 agosto 1982).
Io abbraccio con decisione ed entusiasmo questa strada, implorando la Madonna di permettere a Caterina di tornare a cantare le sue lodi, con la sua bellissima voce e di permettere a me di raccontare in tutto il mondo le Sue meraviglie.
Se potete aiutatemi, convertiamoci! Così, chiedendo la guarigione di Caterina otterremo anche la nostra.
Grazie. Vi voglio bene.
Antonio
20 settembre 2009 – Lo straniero di A. Socci