Oggi sono felice perche’ sono io

Quando ho incontrato Gesù per la prima volta in cappella, non capivo, ed ho detto ad una ragazza più vecchia della Comunità che io non credevo, non capivo, non sapevo cosa dovevo fare, lei mi ha risposto: “Non importa, noi crediamo per te”.

Mi ha toccato tanto il fatto che quando sono entrata in Comunità le ragazze che non mi conoscevano mi sono corse incontro, mi hanno chiamato per nome, e questo per me era forte, perché fuori non valevo più niente per nessuno, perché oggi nel mondo la gente come noi è scartata,  difficile vivere con loro. Nel primo momento quando mi hanno abbracciata, mi sono spaventata perché non sapevo come comportarmi, non ero abituata. 

Però a me non importava, volevo fare a modo mio. Piano piano ho cominciato ringraziare alle sorelle che erano insieme a me ho iniziato scoprire la fede, fino al punto di ricevere il Battesimo, perché la mia famiglia non è cristiana, e dopo 2 anni di Comunità ho ricevuto il dono del Battesimo; so che non era una cosa, perché in quei 2 anni avevo sofferto tanto, ho pianto tante volte quando vedevo le altre ragazze che andavano a prendere la Comunione ed io non potevo, perché il desiderio cresceva sempre di più.

Quel giorno per me era molto, molto forte, perché non solo che sono stati lavati i miei peccati, però mi sembra che Gesù ha cominciato a parlarmi sulla mia vocazione. Credetemi che non era facile rispondere alla chiamata, avevo altri desideri, però il Signore mi ha messo questo davanti.

Mi sono chiesta: “Ma Signore perché io, le suore ballano, cantano, ed io non so cantare, ballare più o meno, mi arrangio, siamo in 20 in casa prenditi qualche altra ragazza non me”. Però mi sentivo triste dentro di me perché volevo guidare io la mia vita. Quando sono riuscita dire il mio SI, ho vissuto la gioia più grande della mia vita che non posso spiegarvi, non esistono parole per esprimere quello che ho vissuto dentro di me, però oggi sono felice perché sono io.

Tanti di voi che sono venuti qui è perché cercano qualcosa, come cercavo anch’io, credetemi, sembra che questa strada chieda tante cose, però come dice Gesù, riceverete molto di più. Io oggi nel mio armadio ho 2 vestiti, prima avevo un sacco di vestiti, però oggi mi sento felice, perché quel vestito è mio. Non ho più paura farmi vedere povera, bisognosa degli altri, ed è quello che cercavo tutta la vita. 

Oggi non mi sento più da sola c’è vicino a me Gesù che mi ama. Non è che mettendomi il vestito sono sparite tutte le difficoltà, dolori, preoccupazioni, ci sono sempre, però quello che fa la differenza è che non sono più da sola, c’è qualcuno che ogni giorno posso dirli tutto, e Lui mi sta vicino nelle difficoltà. Capisco che la fede è il dono più grande che ho avuto, che ho, e che avrò nella vita, perché con la fede porti diverso le difficoltà.

Ringrazio il Signore che mi ha messo nel cammino la Comunità, madre Elvira, perché lei credeva in me, e in tanti di noi, e lei ci insegna che DIO E’ AMORE, DIO E’ AMORE.

Tratto da Comunità Cenacolo – official site