Pasqua a Medjugorje

Medjugorje - Chiesa San GiacomoIn questo tempo di Pasqua si trovano a Medjugorje numerosi pellegrini. L’Ufficio informazioni ha registrato la presenza di gruppi più o meno consistenti provenienti dall’Inghilterra, dalla Romania, dalla Francia, dalla Slovacchia, dall’Albania, dal Portogallo, dalla Germania, dall’Italia, dall’Austria, dall’Ungheria, dal Libano, dagli USA, dall’Irlanda, dal Portogallo, dal Brasile, dalla Polonia, dal Messico, dal Canada, dalla Slovenia, dalla Corea, dal Belgio, dall’Olanda, dalla Spagna, dall’Ucraina, dalla Croazia e dalla Bosnia Erzegovina. Abbiamo incontrato Maria Peoples,proveniente dall’Irlanda del Nord. Ella è venuta per la prima volta a Medjugorje nel 1985 e dal 1986 porta gruppi a Medjugorje. A quel tempo, non sapeva molto di questo luogo. Si era recata in pellegrinaggio in Italia e Medjugorje era solo una delle destinazioni. Maria ha testimoniato: “Sull’autobus parlavano di Medjugorje come di un bel posto in cui stava apparendo la Madonna, ma per me era difficile credere a tutto questo. Quando siamo arrivati, delle persone ci hanno detto che ci sarebbe stata l’apparizione. Sono andata in modo un po’ defilato ed ho cominciato a pregare il Rosario che, fino ad allora, non avevo mai pregato. Verso la fine del Rosario, mi sono inginocchiata ed ho pregato dicendo: “O Madonna, non so se sia possibile che tu stia venendo qui ma, se sei qui, ti prego, Madre: ho bisogno di te!”. In quel momento ho sentito che Lei mi stava abbracciando, ho percepito un amore che non avevo mai sentito prima. Da quel momento la mia vita non è più la stessa”. Ella dice di aver visto che, grazie a Medjugorje, le persone cambiano, guariscono. “Dovete venire a Medjugorje! Non ci sono parole con cui io possa descrivere questo luogo. Qui si avverte pace ed amore” – ha aggiunto infine Maria. Nei giorni scorsi presso la Chiesa di San Giacomo a Medjugorje si è tenuto anche un concerto offerto dagli allievi del Ginnasio della città canadese di Mississauge. Tutti i presenti erano entusiasti ed, in particolare, gli amici ed i parenti dell’unico allievo dei cinquanta che fosse erzegovinese, Mate Pavković, originario di Izbično, vicino a Široki Brijeg, che ha influito significativamente sulla loro visita a Medjugorje. Essi formano la compagnia musicale del Ginnasio “San Luigi Gonzaga” di Mississauge.