Quell’ombra d’amore

L’incontro con Dio è un misto di felicità e di spavento.
Felicità perché siamo stati chiamati, come Matteo quella mattina al banco delle imposte. Spavento per l’ignoto che si apre.
Essere chiamati da Dio ci solleva dalle umane paure, ci libera dalle catene del mondo, ci fa sentire pronti ad iniziare una nuova vita.
Il mistero del dopo ci avvolge e ci attrae vertiginosamente pur senza costrizione, così che non sappiamo bene se è Lui che ha scelto noi o noi Lui.
Maria chiese all’angelo come sarebbe potuto accadere, l’angelo rispose: tramite la sua ombra. Maria accettò quell’ombra d’amore.