Un messaggio di speranza

..Con il battesimo, ogni cristiano entra in comunione con Cristo ed è chiamato ad estendere questa comunione anche agli altri.

Questo implica, ad esempio, che il desiderio di aiutare le persone bisognose non debba nascere solo da un senso di pietà o da un impeto filantropico, ma dall’identificazione del volto di Cristo nelle persone che soffrono. 

Uno specifico aspetto della civiltà dell’amore è quello dell’applicazione del Vangelo al mondo del lavoro.

In uno dei capitoli del libro, Anderson esamina l’impatto che le encicliche sociali hanno avuto sulla società, concludendo che nell’ultimo secolo la Chiesa cattolica ha notevolmente modificato il corso dello sviluppo economico.

Molto ancora rimane da fare, ammette, soprattutto con il crescente impatto della globalizzazione e l’urgenza di ridurre la povertà in molti Paesi. Secondo lui, è una falsa dicotomia quella secondo cui si deve scegliere tra progresso materiale e valori morali. Molti valori cristiani, infatti, rafforzano i comportamenti di onestà, giustizia, rispetto del diritto, necessari allo sviluppo economico. 

I laici nel mondo del lavoro hanno la straordinaria opportunità di applicare le proprie capacità economiche e organizzative per operare un cambiamento nella società.

Se i cristiani impegnati nel mondo del lavoro o che hanno responsabilità di governo si dedicassero al servizio della persona umana, per Anderson, il processo della globalizzazione potrebbe essere guidato da criteri etici.

La legge da sola non è sufficiente perché, come l’esperienza dimostra, la gente ha una grande capacità di eludere le regole e violare lo spirito – se non la lettera – della legge. Ogni rapporto tra lavoratore e datore di lavoro dovrebbe essere fondato sul riconoscimento della dignità di tutte le persone, le quali insieme contribuiscono al successo di un’impresa, raccomanda. 

 ROMA, domenica, 11 maggio 2008 (ZENIT.org).- In un mondo confuso e agitato, i cristiani sono chiamati a diffondere un messaggio di speranza, afferma Carl Anderson, nel suo nuovo libro, “A Civilization of Love: What Every Catholic Can Do to Transform the World