Voi siete un seme

“Nel seme è presente il futuro, perché il seme porta dentro di sé il pane di domani, la vita di domani. Il seme sembra quasi niente, ma è la presenza del futuro, è promessa presente già oggi; quando cade in terra buona fruttifica trenta, sessanta ed anche cento volte tanto”.

“Amici miei, voi siete un seme gettato da Dio nella terra; esso porta nel cuore una forza dell’Alto, la forza dello Spirito Santo. Tuttavia per passare dalla promessa di vita al frutto, la sola via possibile è offrire la vita per amore, è morire per amore”.

“Carissimi amici, la forza si trova dentro di voi”, “perciò non abbiate paura di prendere decisioni definitive”, ha detto esortando i giovani.

“Generosità non vi manca – lo so! Ma di fronte al rischio di impegnarsi per tutta la vita, sia nel matrimonio che in una vita di speciale consacrazione, provate paura”.

“Ma quando il giovane non si decide, corre il rischio di restare un eterno bambino!”.

“Coraggio! – ha concluso – Osate decisioni definitive, perché in verità queste sono le sole che non distruggono la libertà, ma ne creano la giusta direzione, consentendo di andare avanti e di raggiungere qualcosa di grande nella vita.

Non c’è dubbio che la vita ha valore soltanto se avete il coraggio dell’avventura, la fiducia che il Signore non vi lascerà mai soli”.

L’evangelizzazione, ha ricordato, “è inattuabile senza l’entusiasmo giovanile, senza la giovinezza del cuore, senza un insieme di qualità di cui la gioventù è prodiga: gioia, speranza, trasparenza, sincerità, audacia, creatività”.

Dopo il saluto del presule, una ragazza si è rivolta al Papa esclamando: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore e che ci visita come un sole nascente, colmando di giubilo i nostri cuori!”.

 

 

LUANDA, lunedì, 23 marzo 2009 (ZENIT.org).- Rivolgendosi questo sabato ai giovani riuniti nello Stadio dos Coqueiros di Luanda (Angola), Benedetto XVI ha ricordato che “Dio fa la differenza” ed è il futuro dell’umanità.